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Se sei un curatore fallimentare, un commissario o liquidatore giudiziale e stai leggendo questo articolo, è probabile che in alcune procedure che hai gestito ti sia capitato di dover procedere alla vendita all’asta di un’azienda, un brand o un immobile di tipologia particolare.
Avrai sicuramente notato come collocare sul mercato questo genere di asset sia molto più complesso e dispendioso che vendere beni di più ampia appetibilità, come ad esempio automezzi, macchinari, case o appartamenti.
Magari ti sei affidato a qualche soggetto specializzato alle vendite, siti web di aste online e gestori di vendite telematiche ma senza mai ottenere i risultati sperati.
In questo articolo vedremo insieme i tre errori che vengono comunemente effettuati dagli operatori di settore.
Ti forniremo infine le nostre soluzioni ed il nostro approccio efficace.

Errore 1: Utilizzare la stessa strategia, indipendentemente dalla tipologia dei beni da vendere


Utilizzeresti la stessa strategia per vendere all’asta un automezzo e vendere un’immobile industriale?
La risposta sembra ovvia ma ti possiamo assicurare che non lo è.
Nella grande maggioranza dei casi, infatti, si vede applicato sempre e costantemente il medesimo approccio operativo che consiste essenzialmente in:
  • pubblicazione dell’asta competitiva sul portale del soggetto specializzato o del gestore della vendita;
  • pubblicazione su PVP e pubblicità legale;
  • attività di marketing Google Ads e newsletter agli iscritti al sito.
Questa prassi, pur garantendo il rispetto della vigente normativa in materia di vendite derivanti da procedura concorsuali, può andare bene per beni di largo consumo e buona appetibilità, ma risultare totalmente insufficiente per vendere un immobile, un’azienda o un brand.
Beni appartenenti a categorie merceologiche diverse corrispondono a target di pubblico specifici, i quali a loro volta richiedono determinati canali comunicativi da utilizzare per poterli raggiungere correttamente.
Da qui il secondo errore.

Errore 2: Mancata conoscenza del mercato


Affideresti la vendita di un immobile in asta ad una concessionaria auto?
Ovviamente la domanda nasconde la risposta, ed il motivo è molto semplice: la concessionaria auto non potrà mai avere la conoscenza del mercato e le competenze necessarie per vendere un immobile.
Ignorare le dinamiche che regolano un determinato settore, non saper identificare quali siano i potenziali acquirenti, come e dove trovarli, sono problematiche note che spesso comportano un elevato spreco di tempo e risorse.

Errore 3: Utilizzare piattaforme poco user-friendly e non adattare le campagne di marketing


La vendita è stata pubblicata sul PVP, sui siti di pubblicità legale e attraverso l’utilizzo di strumenti di marketing digitale, ma non sei ancora riuscito a vendere l’immobile, l’azienda o il brand.
Certo, può capitare che effettivamente non ci sia appetibilità, che il mercato sia bloccato oppure che serva più tempo del previsto ma, in molti casi, il problema sta proprio alla base.
Il Portale delle Vendite Pubbliche, seppur utile ai fini di avere un unico grande contenitore ove poter consultare le varie aste promosse dai tribunali italiani, è poco user-friendly e non è ottimizzato in ottica SEO. In altre parole, è improbabile che il giusto acquirente per il brand che stai provando a vendere all’asta veda l’annuncio su PVP e ti contatti.

Parlando poi di marketing digitale è d’obbligo fare una precisazione: A nulla serve la quantità delle visualizzazioni se manca la qualità del pubblico target.
Ad esempio, compreresti mai un immobile vedendo uno dei classici annunci display che ti compaiono finché stai tranquillamente navigando in un sito web cercando tutt’altro?
Immaginiamo proprio di no. Stessa cosa vale per potenziali acquirenti di immobili, marchi ed aziende all’asta.

Raggiungere profili decisionali di investitori, aziende e similari richiede l’utilizzo di strumenti professionali e un network composto da professionisti di settore.
A nulla serve una campagna di marketing se non è strutturata sulla tipologia del bene da liquidare e sul pubblico target.
Sei curioso di sapere quali sono le strategie e le soluzioni che offriamo noi di Aste Business per vendere all’asta immobili, aziende e brand?
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