In data 10/02/2020 abbiamo aperto un'asta competitiva per i beni mobili appresi al fallimento "Costruzioni Arsenale di Venezia Soc. Cons. a r.l." i quali consistevano in macchinari ed attrezzature per la lavorazione dei metalli oltre ad alcuni mezzi di movimentazione quali carrelli elevatori, transpallet ed un bobcat.
I beni erano localizzati presso l'arsenale di Venezia (raggiungibile solo via acqua) ed il lotto di maggior rilevanza era composto da macchinari molto vetusti, sprovvisti di marchio CE e non conformi alle vigenti normative di sicurezza sul lavoro; appetibili quindi soltanto in ottica di esportazione extra UE.
A questo si aggiungevano le ingenti spese di rimozione e trasporto a cui doveva far fronte l'aggiudicatario, dovendosi appoggiare a società di trasporto marittimo provviste di chiatte da elevata portata.
Nonostante questo abbiamo accolto la sfida e l'asta ha avuto successo al primo tentativo.
A fronte di un prezzo di perizia di circa 13.000 Euro, i beni sono stati venduti in blocco a 25.000 € oltre i diritti d'asta, praticamente il doppio.
Dal conferimento dell'incarico all'aggiudicazione dei beni sono trascorsi solamente 45 giorni. Un vero successo.
Problematiche
- Beni vetusti e di difficile collocazione, appetibili quasi esclusivamente per il mercato estero extra EU;
- Collocazione scomoda raggiungibile soltanto via mare;
- Elevatissimi costi di asporto a carico dell'aggiudicatario;
Soluzioni
- Catalogazione fotografica dettagliata al fine di facilitare potenziali acquirenti non residenti in Italia a partecipare all'asta;
- Attivazione campagna di marketing mirata internazionale mediante Google Ads, social network, marketplace etc.
- Individuazione migliori compagnie di trasporto marittimo al fine di facilitare gli aggiudicatari al ritiro dei beni nel minor tempo possibile, ammortizzando i costi
Risultati
- Aggiudicazione al primo esperimento d'asta al doppio della valutazione effettuata dal tecnico incaricato.